Primo giorno
Oggi è una giornata di grande caldo, e partire con i pantaloni che arrivano fino al ginocchio è già una pazzia. Ogni bambino veste canotte o magliettine, pantaloncini più corti possibile e sandali o scarpe in pochissimi hanno le ciabatte: sono le sorelle Castellani, che portano anche un vestitino fresco.
I bambini ed i ragazzi cominciano ad affollarsi sotto il porticato alle 14:50.
Dalla prima elementare alla seconda media, i giovani si raccolgono in un cerchio e prendono a chiacchierare con i loro amici allegri; alcuni gruppi sono composti da due o tre persone, altri da sei o sette. Qualche bambino, però, resta da solo timido e impaurito.
Alle 15:05 gli animatori decidono di iniziare, Giulia batte le mani con forza e chiama a raccolta i bambini; con un pò di fatica, aiutata anche dagli altri animatori, riesce a far calare il silenzio. I bambini la fissano, aspettando.
Gli animatori, dopo aver parlato con don Alberto, cominciano con una canzone e i bambini divertiti si mettono quasi tutti a ballare, seguendo le mosse degli adolescenti raccolti al centro del cerchio; ma i ragazzi delle medie, imbarazzatissimi, rimangono immobili per quasi un minuto per poi azzardare qualche rozza mossa.
E così è anche la canzone successiva, un saluto indiano che i giovani devono ballare raccolti in file.
Una volta terminato tutto, la tensione si scioglie; mentre i bambini e i ragazzi chiaccherano, gli animatori si mettono d'accordo a bassa voce.
Quindi don Alberto comunica ai ragazzi che è il momento di assistere alla scenetta, interpretata dagli animatori.
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Don Alberto |
I ragazzi salgono le scale che portano alla sala teatro: lì si siedono, i piccoli davanti e i grandi dietro.
Il "sipario" viene calato (un paio di tendine bianche addobbate) viene fatta una breve presentazione dei personaggi, quali
il prode ALADDIN
la sua fedele scimmietta ABU
e la sua bellissima figlia JASMINE
e il crudele JAFAR
Quindi viene eseguita la prima scena dello spettacolo: l'apertura della caverna delle meraviglie e la morte di un ladruncolo usato da Jafar.
Una volta terminata la scenetta, i ragazzi applaudono soddisfatti.
Quindi vengono scortati dagli animatori nuovamente sotto il portico e lì viene loro annunciato che, per scoprire la squadra di appartenenza, dovranno fare diversi giochi sparsi per la parrocchia, divisi in quattro squadre temporanee: i bambini di 1° e 2°elementare, quelli di 3° elementare, i ragazzi di 4° elementare e 2° media e quelli di 5° elementare e 1° media.
Ad ogni gruppo viene consegnata una busta che indica il luogo dove andare per il primo gioco.
Gli ultimi due gruppi scoprono di dover giocare insieme, uno contro l'altro prima a "BANDIERA GENOVESE" sulla piastra, poi a "TIRO ALLA FUNE" al campo di calcio, a "RICONOSCI LA CANZONE" sotto il portico e infine a "SCALPO" nuovamente sulla piastra.
Lì, gli animatori, con in mano quattro pennarelli di colore verde, arancione, giallo e rosa, hanno fatto un bollino sul dorso di una mano di ciasun ragazzo, per comunicargli il colore della sua squadra.
Lo stesso è stato fatto con il primo e il secondo gruppo, che dopo aver giocato a "IL GATTO E IL TOPO", "RICONOSCI LA CANZONE" e "FAZZOLETTO" hanno finalmente conosciuto le squadre (vedi le squadre qui: Arancio, Verde, Rosa, Gialla).
I ragazzi un pò piangono e un pò ridono, confrontandosi fra loro: chi è felice di stare con l'amico del cuore e chi, invece, è triste perchè è da solo.
Ne segue un gran baccano e gli animatori radunano tutti sotto il portico e in ordine raggiungono la zona "merenda", dove due tavole sono interamente ricoperte di bibite e dolcetti pronte per essere spazzati via tutti!
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Biscotti con SMARTIES |
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Bibite fresche |
I bambini si sparpagliano qua e là e la confusione è inevitabile! Chi beve, chi mangia, chi ride, chi si rincorre, chi balla. L'atmosfera dura per pochi minuti, finchè tutti vengono richiamati sotto il portico.
Le squadre si mettono in fila e viene comunicato che è il momento di scegliere i LABORATORI.
Questi sono cinque: BALLO e CANTO (fino alla 4a elementare), CUCINA, SCENOGRAFIA E LAVORETTI.
I lavoretti proposti sono: CUSCINO - CESTINO - PORTATOVAGLIOLI - SGABELLO - MOLLETTE - QUADRI CON SEMINI - GIOIELLERIA - APPENDINO - VASETTO ORSO - ECC.
Ognuno ha scelto quello che più ha ritenuto interessante e carino e le mamme aiutanti hanno provveduto a registrare il nome del bambino su degli appositi cartelloni sotto la colonna del relativo lavoretto.
Infine i bambini sono stati chiamati per il saluto finale alle ore 18:00.